SI RIPETE LA ULTRASECOLARE TRADIZIONE DELLA BENEDIZIONE DELLE PALME NEL LUOGO DELLA CROCE
Domenica delle Palme , 17.04.2011, alle ore 9,00 vi sarà all’incrocio tra Via Mazzocchi e Via Avezzana la benedizione delle palme , alla quale farà seguito la processione verso il Duomo. La funzione sarà officiata da Don Antonio Pagano e don Mario Miele.
La benedizione delle palme in tale luogo detto “ La Croce” trae origine da un’antica tradizione, riportata, nell’anno 1661, da Giovanni Pietro Pasquale nella sua “ Storia della Prima Chiesa di Capua “ che così scrive :
“ S. Pietro......- omissis -....da Napoli giunse a Capua antica ( l’attuale S. Maria Capua Vetere ) , annoverata un tempo dopo le due principali città del mondo, Roma e Cartagine , e giudicata degnamente di poter reggere l’ Impero del mondo. Qui, in un sobborgo presso la porta Albana, così detta dalla Via del medesimo nome, abitò il sommo Pontefice ( S. Pietro ) .
Parlo della Via Albana, che gemella della Seplasia per bellezza, numero e magnificenza degli edifici, era tra le più celebri strade capuane, assai più fortunata, tuttavia, di tutte le altre, siccome consacrata dai piedi del Principe degli Apostoli e dei suoi Santi Compagni. In essa fu la loro felice dimora e sotto questo nostro Cielo la prima culla della Chiesa nascente, cui il Cielo stesso augurava gloria e fortune da scolpire nel marmo col puro suo nome.
Questa Via, rivolta verso Napoli, donde le arrivò il suo bene, ebbe un doppio oriente, quello del sole e quello del calore spirituale della Grazia, Gesù Cristo, ovvero l’aurora sensibile e quella spirituale della salvezza, e perciò fu sempre tenuta in venerazione.
In questa Via ( o perché in quel luogo preciso fosse stato accolto il Sommo Pontefice ; o perché vi avesse operato qualche miracolo; o perché vi avesse predicato; o anche solo per denotare che attraverso essa era entrato in città ) fu eretta una colonna, con sopra una croce di marmo, in guisa che ivi si conserva il sacro nome della Croce e si chiama piazza della Croce.
Il luogo, seppellito quasi del tutto dal tempo insieme col nome che lo designava, affiora qua e là dalle rovine di una così Grande Città scomparsa.
Forse ciò trova conferma in quello che da tempo immemorabile fanno i Sacri Ministri di questa Chiesa ( S. Maria Maggiore , cioè l’attuale Duomo ). Infatti ogni anno , nel giorno delle Palme, ordinati in processione s’incamminano lungo questa Via, e questa Colonna segna il termine dei loro passi : quasi per memoria di un così felice ingresso , come se andassero incontro con devozione e fede a quei Messaggeri Celesti.
Qui il Santo Apostolo abitò e qui lasciò S. Prisco.....- omissis -...... Volle infatti che qui rimanesse dopo averlo ordinato vescovo della Città e Metropoli della Campania. Di questa fortunata dimora fanno menzione i Sacri Annali della Chiesa di Capua.”
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